Vini rossi dal Monferrato alle Langhe varietà di sapori e profumi
La Regione Piemonte è una terra fertile, capace da sempre di donare grandi prodotti derivanti dalla tradizione agricola.
Già il nome Piemonte, letteralmente ai pie dei monti, richiama un clima temperato dove le gelate invernali si alternano al caldo mediterraneo estivo diventando elementi imprescindibili e causa di escursioni termiche che aiutano a temprare le vigne rendendole produttive e robuste da secoli.
Quella delle Langhe è certamente l’area più nota, suddivisa in Bassa Langa, Alta Langa e Langa Astigiana. Qui sono i vini DOC rossi a fare la parte del leone: Nebbiolo d’Alba su tutti e le DOCG Barbaresco e Barolo, fiore all’occhiello della zona insieme al Tartufo Bianco ed i tanti formaggi DOP. In aggiunta anche il Dolcetto d’Alba, di Dogliani sono tipici di questa zona
L’altra area che maggiormente contribuisce alla produzione vinicola del Piemonte è sicuramente quella che coincide con la provincia di Asti: il cosiddetto Monferrato Astigiano. Qui ci troviamo nella terra di Barbera d’Asti, Dolcetto d’Asti, Freisa d’Asti, Grignolino d’Asti, Moscato d’Asti, Asti spumante, Cortese, Brachetto d’Acqui, Malvasia di Casorzo, di Castelnuovo Don Bosco, Ruchè di Castagnole Monferrato.
Le tonalità e le proprietà del Barolo
Uno dei vini proposti dall’Osteria Amarotto di Casale Monferrato è il Barolo, che dona corpo e sapore a ogni piatto esaltandone gli elementi distintivi. Il Barolo viene prodotto a sud-ovest di Alba, presso la Langa del Barolo, e può essere un vino rosso o anche bianco.
Le tonalità di questo vino rispecchiano perfettamente il profilo geologico della zona di produzione.
Questo prodotto ha una storia di lunga data in quanto si hanno sue notizie già negli scritti del ‘700, citato dagli appassionati di tutta Europa.
Le testimonianze dei primi dell’800 confermano che già in quegli anni il processo di produzione di questo vino era perfettamente conforme a quello odierno.